TRASFORMAZIONE DIGITALE E MANUTENZIONE:

in equilibrio tra strategia, formazione culturale e tecnologia

trasformazione digitale e manutenzione

Intervista a Riccardo Zelatore, Mainsim Sales Manager

Da diversi anni, stiamo assistendo ad un percorso di digitalizzazione delle nostre aziende che ha portato ad implementare nuove soluzioni anche nell’ambito della manutenzione, dell’asset e del facility management e a cercare di unire tutti quelli che sono gli enabler del nuovo modello dell’industria 4.0 a supporto di questa attività. Come si colloca Mainsim in questo scenario?

Riccardo Zelatore: Nonostante il costante refrain degli ultimi anni sul quanto sia opportuno “investire per una evoluzione digitale”, in Italia solo una minima parte delle aziende ha, ad oggi, raggiunto uno stato più avanzato di sviluppo digitale, caratterizzato da progetti evoluti in ottica 4.0. Molte aziende hanno avviato il percorso e molte altre stanno iniziando una prima fase di trasformazione. Tuttavia, solo una minima parte possiede strumenti strutturati per integrare e automatizzare i processi interni all’organizzazione e di relazione con tutta la rete di fornitura.

Non va trascurato il divario tra grandi, medie e piccole imprese, ma tutti in generale si mostrano ancora piuttosto deboli in tema di cultura aziendale, governance del cambiamento e strategia dello sviluppo.

Il rischio è la ricerca affannosa di strumenti prevalentemente tecnologici che, senza il corretto supporto organizzativo, manageriale e culturale, non portano risultati concreti e a volte falliscono proprio per una scarsa capacità di metabolizzazione e di focalizzazione sulla fattibilità operativa dei progetti di innovazione digitale.

Quindi strategia, formazione culturale e non solo tecnologia?

R.Z.: Un asset distintivo di Mainsim è la capacità culturale di interagire con gli stakeholder dell’azienda, di cogliere le dinamiche interne, prendere consapevolezza dei processi e condividere questa conoscenza con il Cliente finale per perseguire un approccio di innovazione che parte dai risultati.

La proposta di valore di Mainsim è il frutto di un patrimonio di esperienze e di competenze maturato direttamente sul campo a stretto contatto con gli utenti finali e i loro responsabili. Le conoscenze specialistiche sono la base per un approccio metodologico e analitico estremamente pragmatico finalizzato al perseguimento misurabile di risultati concreti.

Mainsim ha ingegnerizzato e manutiene una soluzione software per la gestione dei processi manutentivi e per l’asset management, che rimane ad oggi il core business dell’azienda, ma la proposta dello strumento deve andare di pari passo con l’esperienza manutentiva del Cliente.

Il livello di maturità del Cliente sui temi manutentivi è uno dei punti chiave attorno al quale si innesta un approccio evolutivo di tipo execution oriented, che Mainsim sviluppa in sinergia con gli utenti finali, anteponendo azioni e iniziative scalabili, che possano essere controllate e misurate, fissando priorità e obiettivi sostenibili, raggiungibili in modo programmatico.

 

Quali sono le leve procedurali e gli strumenti operativi che Mainsim mette a disposizione come veicolo di cambiamento per intraprendere un percorso di crescita virtuoso?

R.Z.: Mainsim way è il percorso metodologico che la nostra azienda ha razionalizzato per guidare il Cliente all’utilizzo efficace ed efficiente di un sistema di gestione della manutenzione, minimizzando i tempi di avviamento e massimizzando i risultati. Deliverable tangibili e indicatori misurabili attestano e certificano il nostro operato e rendono oggettivo il valore aggiunto per il cliente.

Mainsim way è la nostra interpretazione del sistema informativo di manutenzione (SIM) sotto il profilo logico, procedurale e organizzativo, così come definito dalla normativa (UNI 10584). E’ la sintesi tra prodotto e metodo che, secondo gli assunti dell’agile project management, mira alla standardizzazione come valore abilitante per il miglioramento, condizione senza la quale un’innovazione perde di efficacia nel tempo. L’approccio enfatizza l’iterazione e si concentra sull’esperienza del Cliente, sullo sviluppo collaborativo, secondo un metodo Minimum Viable Product (MVP), per assicurare in primis all’utente finale, ma anche al nostro team di lavoro, un percorso tangibile, con le giuste priorità e le giuste valorizzazioni.

In Mainsim pensiamo che l’innovazione sia un processo che va affrontato come piattaforma integrata, un ecosistema che coinvolge e deve coinvolgere tutti i soggetti dell’organizzazione, interni ed esterni, secondo un approccio open in cui il risultato non è mai individuale ma frutto delle azioni migliorative di un collettivo.

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