Software CMMS e EAM a confronto:

come scegliere il software manutenzione impianti per la gestione degli asset aziendali

Il mercato di oggi è affollato da centinaia di software manutenzione impianti come i CMMS e gli EAM che provano a posizionarsi come la soluzione gestionale perfetta e definitiva per la manutenzione degli asset aziendali. Per questo motivo è utile chiarire una volta per tutte quali sono le differenze tra un gestionale impianti EAM (Enterprise Asset Management Software) e un software gestionale impianti CMMS (Computerized Asset Management System), guardando aldilà delle rispettive campagne di marketing che hanno provato, e continuano a farlo, a trovare differenze nette tra i due sistemi di manutenzione. Due gestionali dedicati alla manutenzione impianti che, in realtà, non sono altro che le due facce di una stessa medaglia e servono al medesimo scopo: gestire al meglio i nostri asset aziendali, aumentandone efficienza, produttività e il ciclo di vita attraverso una gestione ottimale della loro manutenzione.

I software manutenzione impianti EAM e CMMS, sono la stessa cosa?

Quando si parla di software per la manutenzione di impianti e asset aziendali, il mercato è essenzialmente dominato da due tipi di programmi: gestionali impianti CMMS e gestionali impianti EAM.

Quale sia la differenza tra questi due software manutenzione impianti, non è però sempre chiaro, specialmente nel momento in cui ci si trova a dover decidere quale sistema informativo di manutenzione (SIM) sia meglio adottare per gestire la manutenzione dei nostri impianti aziendali.

Il motivo principale è che questi prodotti sono molto simili e, in definitiva, si propongono entrambi come la soluzione perfetta per assolvere al medesimo compito.

Gestionale impianti CMMS e EAM a confronto

Per capire meglio quale sia la differenza tra i due software manutenzione impianti CMMS e EAM, prima ancora di fare un confronto, può essere utile dare una definizione di entrambi i gestionali. Analizziamo dunque nello specifico ciascuno dei due sistemi, da dove vengono e a quali esigenze rispondono, per poi metterli a confronto e cercare di capire quali funzionalità hanno in comune e quali sono, invece, le differenze che si riscontrano tra loro.

La gestione manutenzione impianti con un software EAM (Enterprise Asset management)

EAM è la sigla inglese di Enterprise Asset Management. Con il termine asset, si intendono tutti i beni, materiali e immateriali, quali per esempio i beni mobili e immobili, le attrezzature, gli impianti e le macchine, ma anche i loro componenti. Possiamo dunque dire che i sistemi EAM si propongono come gestionali manutenzione impianti, questi ultimi intesi come asset fisici di un’azienda.

Un software EAM è in grado di gestire ogni aspetto della manutenzione impianti, includendo funzioni come la gestione del ciclo di vita di un asset, la pianificazione delle operazioni di manutenzione preventiva, la gestione delle garanzie e dei contratti relativi agli asset.

Tra le funzioni principali e immancabili di un software EAM troviamo:

  • Gestione dell’intero ciclo di vita degli asset aziendali
  • Gestione degli ordini di lavoro
  • Gestione dei materiali MRO, gestione dell’inventario e dei componenti di ricambio, spesso associata anche alla gestione diretta e indiretta dei rifornimenti e degli acquisti.
  • Gestione dei contratti
  • Rendicontazione dei costi
  • Reporting e analytics
  • Tracciamento dei fermi-macchina
  • Gestione dei sistemi lockout-tagout

La gestione manutenzione impianti con un software CMMS (computerized software management system)

Cos’è un software CMMS? CMMS è la sigla inglese di Computerized Software Management System, anche conosciuto come SIM (Sistema Informativo di Manutenzione) oppure come CMMIS (Computerized Maintenance Management Information System).

Questi sistemi, fanno la loro comparsa sul mercato fin dagli anni ’60, conosciuti prevalentemente come sistemi informatici per la gestione degli ordini di lavoro, per poi emergere come software negli anni ’80. Da allora, la loro crescita in termini di estensione e funzionalità è stata inarrestabile.

Con l’avanzare dei programmi SaaS (Software as a Service) i software manutenzione impianti CMMS sono riconosciuti oggi come la soluzione migliore per la gestione della manutenzione all’interno di aziende di tutti gli ordini e dimensioni.

I principali benefici che questo tipo di gestionale impianti CMMS è in grado di riconoscere alle aziende, sono:

  • Maggiore efficienza
  • Maggiore produttività
  • Ottimizzazione delle operazioni di manutenzione
  • Riduzione dei costi e degli sprechi
  • Estensione del ciclo di vita degli asset

 Il gestionale impianti CMMS è particolarmente apprezzato per la capacità di rendere più efficace le operazioni di manutenzione all’interno di un’azienda (per esempio determinando quali macchine richiedono un intervento di manutenzione preventiva, oppure quale magazzino contenga i componenti necessari alla conduzione di un ordine di lavoro) e aiutare i responsabili e i manager a prendere decisioni data-driven (per esempio calcolando il costo di un intervento di manutenzione correttiva su un determinato impianto e confrontandolo con i costi della manutenzione preventiva sullo stesso). Questi dati e report, sono inoltre utili per verificare lo stato di compliance normativa, oltre che per la valutazione delle performance degli impianti produttivi attraverso, per esempio, il calcolo OEE o del MTBF. Oltre all’analisi e alla collezione dei dati, i CMMS assolvono anche ad un compito più organizzativo e puramente gestionale: la pianificazione delle attività di manutenzione programmata, per esempio, oppure la gestione delle richieste di intervento e la gestione dei relativi ordini di lavoro.

 Per quanto riguarda le funzioni offerte da un software manutenzione impianti CMMS, può essere utile mettere in chiaro che, a differenza di un sistema EAM, un programma CMMS non limita il suo campo d’azione all’industria e alla produzione, ma trova impiego e ragione di essere nella maggior parte dei settori: dal facility management ai servizi, passando per il fleet management, le aziende ospedaliere, il settore hospitality, il retail e più in generale ovunque esistano asset, edifici e attrezzature che hanno bisogno di essere gestite.

 Più nello specifico, le principali funzioni di un CMMS includono:

 

  • Richieste di intervento
  • Gestione ordini di lavoro
  • Asset management
  • Gestione manutenzione programmata
  • Gestione manutenzione preventiva
  • Inventario e gestione magazzino
  • Rendicontazione dei costi
  • Gestione dei contratti
  • Gestione delle garanzie
  • Tracciamento dei fermi macchina
  • Reporting e analytics
  • Gestione lockout-tagout
  • Checklist
  • Mobile

Software manutenzione impianti CMMS Vs. software manutenzione impianti EAM: una questione di marketing?

Analizzando nel dettaglio le funzioni di un software manutenzione impianti CMMS e confrontandole con quelle di un gestionale EAM, ci si rende conto come i due sistemi siano in realtà molto simili tra loro.  Al punto che è lecito chiedersi se la differenza tra i due non sia legata a questioni che sono riconducibili a scelte che ricadono essenzialmente nel campo del marketing.

Non vi è alcun dubbio che i due software siano entrambi estremamente validi in qualità di gestionali manutenzione impianti, così come le loro funzionalità siano essenzialmente le stesse. Anche gli obiettivi che si prefiggono di raggiungere all’interno di un’azienda sono identici:

  • migliorare la produttività
  • ridurre i fermi macchina
  • gestire gli asset e gli impianti aziendali
  • gestire il flusso di lavoro
  • manutenzione correttiva
  • fornire dati e report utili a migliorare le operazioni di manutenzione
  • pianificare le attività di manutenzione preventiva e programmata
  • gestire l’approvvigionamento del magazzino

Il fatto che oggi non esistano sostanziali differenze tra i due gestionali manutenzione impianti, non significa però che non ci siano mai state. In passato, quando i software EAM sono emersi nel mercato, lo hanno fatto integrando alcune funzioni che al tempo i normali gestionali CMMS in commercio non avevano, come per esempio la capacità di gestire impianti multi-site. Funzione che oggi, però, è in dotazione perfino nei più comuni gestionali manutenzione.

Per questo motivo molti sviluppatori di gestionali CMMS hanno iniziato a pubblicizzare i propri prodotti come software manutenzione impianti CMMS e EAM, assimilando di fatto i due diversi programmi. Scelta del tutto condivisibile, fintanto che le funzioni restano le stesse.

Resta fermo il fatto però, come specificato sopra, che non tutti i gestionali manutenzione CMMS offrono le stesse funzioni e alcuni di loro, in modo particolare quelli di fascia più bassa e a maggior ragione quelli open source, non potrebbero essere classificati come software CMMS e EAM.

Gestionali manutenzione CMMS e EAM oggi: come scegliere e che cosa è cambiato

Come visto sopra, oggi giorno le differenze che potevano esserci fino a pochi anni fa tra i due software manutenzione impianti – che giustificavano di fatto una differenza importante in termini di prezzo e un diverso posizionamento del prodotto – non sono più valide per la maggior parte dei prodotti.

Nonostante ciò, alcuni providers di software EAM, continuano ad ignorare le funzioni che è ormai del tutto normale trovare in qualsiasi software CMMS (lo riprova il fatto che, altrimenti, sarebbero probabilmente già scomparsi dal mercato), come per esempio la gestione dell’inventario, la gestione multi-site o la gestione e archiviazione dei documenti. Capita addirittura di imbattersi in articoli che ignorano tra le caratteristiche dei CMMS, funzioni che pure sono basilari, come le attività di reporting, dashboards e monitoraggio dei KPI (tutte funzioni comunemente offerte anche da software manutenzione impianti di livello medio/basso). Ecco perché alcune software house hanno iniziato, e probabilmente a ragione, a parlare dei propri prodotti come ibridi CMMS/EAM, a sottolineare il fatto di come non sussista più una vera e propria ragione di essere nella differenza tra i due gestionali manutenzione.

Pensieri finali

Sebbene i software EAM siano stati inizialmente creati come evoluzione dei normali CMMS, adottando un approccio più asset-centrico rispetto ai loro padri, ad oggi questa differenza non è più così ampiamente giustificata. Lo dimostra il fatto che, anche grandi aziende produttive con centinaia di macchinari e impianti dislocati in siti differenti, si affidano a gestionali CMMS per la manutenzione dei loro impianti e non solo a software EAM. Al punto che la differenza tra i due sistemi, di fatto, sembra essere piuttosto una questione di ambito applicativo (EAM per l’industria di produzione e CMMS per l’ambito facility e il facility management) anziché le possibilità e il reale valore del software utilizzato.

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