Pittarello: come semplificare il Facility Management nel retail

Con mainsim, Pittarello ha superato le inefficienze dei canali tradizionali come email e chat, automatizzando l’intera gestione della manutenzione su oltre 70 store. Più tracciabilità, meno sprechi, interventi più rapidi.

case study lavazza

SETTORE

RETAIL

cosa gestisce

Facility Management, FORNITORI

store gestiti

+70

Obiettivi del progetto

contenere i costi

velocizzare i tempi di risposta

tracciare i ticket

coinvolgere i fornitori

lavazza manutenzione
lavazza cmms

Il CMMS ci ha permesso di razionalizzare i costi, tenere traccia di tutto ciò che accade nei negozi e velocizzare il passaggio di informazioni

Sara Franchin, Facility Manager, Pittarello

Un brand storico che calza milioni di italiani

Fondata con l’obiettivo di portare qualità e stile nel mondo delle calzature, Pittarello è oggi uno dei marchi più noti e diffusi sul territorio italiano, con circa 70 negozi e oltre 1.000 dipendenti, attivo nella distribuzione retail di scarpe e accessori.

nuvola lavazza
facility management lavazza

Un sistema strutturato per una gestione puntuale, veloce e collaborativa

Gestire la manutenzione in una realtà retail diffusa come Pittarello significa coordinare interventi su decine di punti vendita, con esigenze diverse, fornitori distribuiti sul territorio e tempistiche che impattano direttamente sull’operatività dei negozi. Prima di adottare mainsim, il team Facility si affidava a strumenti non strutturati come email e messaggistica istantanea: soluzioni rapide, ma poco tracciabili, che richiedevano un lavoro continuo di supervisione manuale, rallentando il processo decisionale e aumentando il rischio di errori e inefficienze.

Con mainsim, Pittarello ha introdotto un sistema centralizzato ma flessibile, pensato per supportare una rete retail distribuita. Oggi la richiesta di intervento parte direttamente dal punto vendita, grazie al modulo di “Richiesta Rapida”, accessibile anche via mobile. Il personale può aprire un ticket in pochi click, identificando l’asset specifico e attivando automaticamente il fornitore incaricato. Ogni attore coinvolto – store manager, fornitori, area manager e Facility – lavora su un’unica piattaforma, con ruoli e visibilità differenziate.

Questo approccio ha permesso di velocizzare le comunicazioni, eliminare la duplicazione delle attività, migliorare il monitoraggio dei costi e mantenere una supervisione completa. Ogni intervento viene tracciato in tempo reale, con dati aggiornati su costi, materiali utilizzati, tempi di esecuzione e performance dei fornitori. Un processo strutturato che ha portato a una gestione più reattiva, meno dipendente da scambi manuali e perfettamente allineata agli standard qualitativi attesi da un’organizzazione retail moderna.

Lo scopo del CMMS era dimezzare i tempi di lavoro per quanto riguarda il mero passaggio di e-mail e informazioni. Il fatto che ci sia questo automatismo, questa lettura diretta della richiesta di intervento da parte del fornitore, rappresenta per me un vantaggio enorme, perché il ticket viene gestito in tempo reale o comunque viene programmato in breve tempo l’intervento.

Sara Franchin, Facility Manager, Pittarello

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